Giulio Einaudi editore

Jeff VanderMeer «Borne»

Dal creatore della Trilogia dell’Area X. Con la copertina di Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ.

Jeff VanderMeer

Borne è il nuovo romanzo di Jeff VanderMeer, autore di culto, capofila del New Weird. È noto soprattutto per la straordinaria Trilogia dell’Area X, adorata da Stephen King, elogiata in Italia da Paolo Giordano e Michela Murgia, e che da marzo sarà su Netflix, con protagonista il Premio Oscar Natalie Portman. Annientamento  è il titolo dell'adattamento cinematografico.

Lo scrittore statunitense ci porta fra le macerie di una città in rovina, in un mondo che per la rivista Kirkus «ricorda La strada di Cormac McCarthy». Qui la cacciarifiuti Rachel si imbatte in una creatura misteriosa che decide di prendere con sé, dandole il nome di Borne.

Ma cos’è Borne? Una persona, un mostro, una bio-tec creata dalla Compagnia - l'enigmatica società che controlla la Città? All'inizio è poco più di una pianta che cresce a una rapidità impressionante: è un bambino curioso e frenetico; è un anemone di mare gigante che muta forma e colore. Mangia e non espelle nulla, assorbe, impara a parlare e in un istante si può trasformare in una pietra o in un umano.

Con Borne, VanderMeer prosegue la sua indagine sulla grazia malevola del mondo: ed è una meraviglia totale Colson Whitehead

L’arrivo di Borne spezza gli equilibri nella vita di Rachel: altera il rapporto con il compagno Wick alla Scogliera (il loro rifugio), la costringe a rivivere il passato e a rivalutare il presente, dominato da Mord, l’enorme orso volante bio-tec simile a un dio, creato dalla Compagnia. Per la prima volta si sente madre.

Per il Pulitzer 2017 Colson Whitehead «con Borne, VanderMeer prosegue la sua indagine sulla grazia malevola del mondo: ed è una meraviglia totale»; il romanzo invita il lettore a riflettere sull'esperienza della perdita, del tradimento, sull’importanza della fiducia. «Ma c’è qualcosa in più in quest’essere che VanderMeer mette in scena, ed è la sua capacità di mostrarsi come una sorta di intelligenza collettiva, in grado di inventarsi un nuovo linguaggio e una nuova forma di conoscenza» (Christian Raimo, Tuttolibri – La Stampa).

L’autore «ci ha portato, come in un labirinto di specchi, a porci di fronte a una specie di grande metafora della letteratura, della sua possibilità di genesi infinita, in un mondo come il nostro che sembra condannato alle sue narrazioni imposte dalla ripetizione del presente» (Christian Raimo, Tuttolibri – La Stampa).

A conferire ulteriore fascino al libro è la copertina creata da Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ, già autore di quelle della Trilogia e dell’Omnibus negli Einaudi tascabili.

Il libro
  • Jeff VanderMeer

    Borne

    2018
    Fra le macerie di una città in rovina, la cacciarifiuti Rachel si imbatte in una creatura misteriosa che decide di prendere con sé: Borne non è una pianta, non è un animale e non è un umano, ma cresce giorno dopo giorno e per Rachel...