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Teatro I
Thomas Bernhard è uno dei giganti della letteratura del Novecento.
È innegabile che con i suoi romanzi ha saputo innovare
la scrittura narrativa come pochi altri scrittori, ma è forse nel
teatro, a cui ha dedicato la maggior parte della sua attività, che
lo scrittore austriaco ha trovato la cifra inconfondibile della sua
identità letteraria.
In appendice: Un colloquio con Thomas Bernhard a cura di André Müller.
Il libro
Fondata da Franco Quadri nel 1977, Ubulibri è da quasi quarant’anni un punto di riferimento per il mondo teatrale. Nelle sue collane sono stati pubblicati i piú grandi autori contemporanei ma anche giovani alle prime armi che sono poi diventati maestri riconosciuti. In questa collana vengono riproposti al pubblico di oggi alcuni di quei libri che hanno fatto la storia dell’editoria teatrale raccogliendo in un’ideale antologia gli autori e i testi piú importanti del nostro tempo.
***
Riunire i testi teatrali di Bernhard, impresa avviata da Ubulibri nel 1982, è stata un’opera tempestiva e lungimirante che merita di essere ripresa a distanza di anni e completata. Questo primo volume riunisce tre testi dei primi anni Settanta: dall’esordio un po’ beckettiano di Una festa per Boris (1970), con la sua tragicomica sfilata di personaggi senza gambe, a La forza dell’abitudine (1974), tagliente e grottesca parabola della ricerca di perfezione artistica ambientata in un emblematico circo, fino a Il riformatore del mondo (1975), autorappresentazione di un vecchio delirante che si atteggia a coscienza del pianeta degradato e a nuovo ordinatore del caos, uno dei capolavori assoluti di Bernhard, molte volte rappresentato anche in Italia.