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La pazienza del giardiniere
Le variopinte e semplici strategie di Paolo Pejrone per ricordarci che in giardino non c'è fretta.
Il libro
La nostra epoca frenetica ha bisogno di pazienza e tolleranza. Il lavoro del giardiniere, ci rammenta Paolo Pejrone, richiede un senso diverso del vivere perché «in giardino non c’è fretta». Il coltivare con delicatezza piante, alberi e fiori, si rivela, nella sua necessaria lentezza, un modo per cambiare il nostro rapporto con il tempo. La pazienza del giardiniere esprime cosí l’idea di un giardino fondato sulla semplicità, sul rispetto delle piante, sulla spontaneità attraverso cui devono crescere, contro ogni sofisticazione. Pazienza e attenzione vanno riservate anche agli orti, perché, ci ricorda ancora Pejrone, «un orto va seguito con affetto». E ciò nel momento in cui esso incarna lo spirito del tempo e rappresenta un’utile strategia anticonsumistica, una terapia benvenuta per la guerra contro gli sprechi, la battaglia contro i veleni, la lotta contro tutto ciò che danneggia la salute.