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I giorni della Comune
I giorni della Comune è un testo che Brecht ha scritto tra il 1948 e il 1949 (ma che è stato messo in scena solo dopo la morte dell'autore). È lultimo testo teatrale scritto da Brecht ed è forse il più sperimentale: il registro del linguaggio drammatico muta profondamente rispetto a quello usato dall'autore prima del suo ritorno a Berlino.
Il libro
Nei Giorni della Comune Brecht cerca di far parlare le masse molto più di quanto aveva fatto nel Puntila, nella scena della processione del Galileo o nel Cerchio di gesso del Caucaso. E lo fa accumulando materiale documentario e ricostruendo vicende storiche raccontate da punti di vista parziali, ma cercando di cogliere la vera essenza delle contraddizioni, della molteplicità dei piani e dei luoghi della storia. Questa scrittura drammaturgica ha funzionato da archetipo per il teatro politico degli anni successivi anche in Italia (si pensi a Dario Fo). E d’altronde I giorni della Comune è stato uno dei primi testi brechtiani richiesti per la messa in scena dal teatro italiano.