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Il corpo del duce
Adorato dai fascisti, fucilato dai comunisti, profanato dalla folla, trafugato dai neofascisti, occultato dai democristiani: vivo o morto, il corpo del duce ha fatto storia nell'Italia del Novecento.
Il libro
Il 29 aprile 1945, partigiani e popolo di Milano si danno appuntamento in piazzale Loreto per celebrare la morte del duce. Appeso per i piedi, il cadavere di Mussolini appare un simbolo della Resistenza vittoriosa. Ma quel corpo straziato incarna anche l’orrore della guerra civile: racconta una storia difficilmente proponibile come mito di fondazione dell’Italia nuova. Quanto i milanesi di piazzale Loreto somigliano ai romani di piazza Venezia, quanto l’Italia del crucifige all’Italia dell’osanna? Ricostruendo la vita d’oltretomba di Mussolini, Luzzatto propone un’interpretazione originale della cultura politica repubblicana, divisa tra intransigenza e indulgenza, radicalismo e trasformismo, dovere della memoria e arte dell’oblio. Pubblicato nel 1998 e tradotto in varie lingue, questo libro è divenuto un piccolo classico della storiografia contemporanea.