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Firenze dalla repubblica al principato
"... il Von Albertini ha scritto una pagina, piena e succosa, di storia. Dal pensiero politico francese nell'età di Richelieu, che aveva analizzato in un precedente lavoro, egli è risalito alla crisi, politica e morale, nei fatti e negli ideali, della antica repubblica fiorentina; e di essa ha colto, con sicurezza di tratto, motivi e linee di svolgimento in un robusto quadro complessivo che fino ad oggi mancava. Di ciò dobbiamo essergli grati."
Federico Chabod
Il libro
Tema del libro è il trapasso dalla repubblica al principato a Firenze, ossia dalla fine del Quattrocento, dopo la morte di Lorenzo il Magnifico e gli anni del Savonarola, fino all’instaurazione dei Medici come vera e propria dinastia regnante, con il duca Alessandro e soprattutto con Cosimo, il primo granduca di Toscana. In particolare, viene esaminato il fenomeno della transizione da una forma di Stato (la repubblica, con la sua tradizione comunale della città-stato) a un’altra (il principato, primo nucleo dello Stato territoriale moderno). L’analisi si svolge, di là dalla ricostruzione dei fatti (le lotte politiche, le trasformazioni amministrative e istituzionali), attraverso la riflessione che di quegli accadimenti ci viene offerta dagli scrittori politici e dagli storici del tempo, che è -sarà superfluo ricordare – quello di Machiavelli e di Guicciardini. L’opera è corredata di una preziosa appendice in cui vengono offerti testi inediti dei piú importanti uomini politici fiorentini del tempo (Paolo, Francesco e Piero Vettori, Goro Gheri, Nicolò e Luigi Guicciardini, Ludovico Alamanni, ecc.).