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La società feudale
Un capolavoro storiografico, un libro di grande chiarezza e scrittura, sempre utilizzabile come linea generale di orientamento e realmente fecondo per ricerche piú circoscritte. Grande infatti è la ricchezza di domande che si pone e il gusto delle risposte, graduali e mai definitive, che fornisce.
Il libro
La società feudale è un classico della storia medievale che ha ormai improntato piú di una generazione di storici. «Quella vasta rete gerarchica delle soggezioni contadine e delle fedeltà militari cui diamo il nome di feudalesimo» è analizzata da Bloch nei suoi meccanismi attraverso l’evoluzione della società europea, dalla dissoluzione dell’impero carolingio e dalle ultime invasioni barbariche fino alla rinascita del primo Duecento. Egli ripercorre la formazione dei vincoli di dipendenza, che emergono attraverso l’interagire dell’ambiente e dei legami tra uomo e uomo, dandoci un’articolata definizione delle classi sociali e del governo degli uomini. Lo studio delle istituzioni e delle consuetudini è connesso all’esame della vita economica, della tecnica e delle testimonianze letterarie. Ne è nato un capolavoro storiografico, un libro di grande chiarezza e scrittura, sempre utilizzabile come linea generale di orientamento e realmente fecondo per ricerche piú circoscritte. Grande infatti è la ricchezza di domande che si pone e il gusto delle risposte, graduali e mai definitive, che fornisce. L’uso di plurali, come i poteri, le giustizie, i feudalesimi, i diversi sensi della parola nobiltà, mostrano un Medioevo come processo sempre aperto.