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Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. XV: Abruzzo
Dopo il fortunato volume dedicato alla Sardegna, apparso nel 1998, la serie delle "Regioni" della Storia d'Italia Einaudi continua il suo discorso sull'articolazione storica delle realtà locali più significative del nostro paese.
Il libro
Forse più di altre regioni, l’Abruzzo continua a essere vittima di numerosi stereotipi: nonostante lo sviluppo che l’ha caratterizzata negli ultimi decenni e che l’ha portata a essere all’avanguardia in numerosi settori economici, dal turismo all’industria, si tende ancora a identificare questa realtà locale con l’immagine ormai antiquata del pastore dannunziano o del cafone siloniano. Organizzato in una ventina di saggi, il volume percorre la storia abruzzese con particolare attenzione agli aspetti economici e sociali, ma senza trascurare quelli politici e culturali: al ritratto di intellettuali come Benedetto Croce ed Ennio Flaiano si affianca l’analisi, dalla situazione preunitaria fino a oggi, di temi quali l’organizzazione del territorio, la transumanza, l’emigrazione, il turismo; e non vengono trascurati il percorso politico della regione né le sue dinamiche sociali ed elettorali. Analizzando in particolare i problemi e le sfide che l’eredità del passato e la situazione odierna lasciano all’Abruzzo di domani, il volume si offre come un’immagine scientifica, rigorosa e allo stesso tempo profondamente innovativa di una regione tutt’altro che arretrata.