-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Lo smemorato di Collegno
Una storia che divise l'Italia agli esordi del fascismo al potere. Il primo caso di giustizia-spettacolo, sullo sfondo di un regime in costruzione e di una nazione alle prese con i nuovi riti della società di massa.
Il libro
6 febbraio 1927. La «Domenica del Corriere» pubblica, sotto il titolo Chi lo conosce?, la fotografia di uno sconosciuto colpito da amnesia e ricoverato da un anno nel manicomio di Collegno, vicino a Torino, dando inizio cosí a un clamoroso caso giudiziario che per anni avrebbe appassionato e diviso l’opinione pubblica italiana. Due famiglie si contendevano il misterioso individuo, credendo ciascuna di riconoscervi un congiunto scomparso. Chi era veramente? Il professor Giulio Canella, valoroso ufficiale disperso nella Grande Guerra, o l’ex tipografo Mario Bruneri, condannato più volte per truffa e latitante? Lisa Roscioni ricostruisce il caso dello smemorato di Collegno per la prima volta nella sua interezza, grazie anche ad un’ampia documentazione inedita. Ma soprattutto svela il senso che quella vicenda ci racconta ancora oggi sull’Italia di allora, sulle ansie e i conflitti che attraversano un intero Paese, la sua opinione pubblica e un regime in costruzione.