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Il tempo degli italiani
Il libro
Il tempo degli italiani è il tempo dell’occupazione del sud della Francia nel 1940. Il tempo di Lise, solitaria e ribelle, e di Mario, tenente colto e sognatore. Il loro incontro è quello tra persone divise dalla guerra ma unite nella vita da una complicità segreta, tra una passeggiata al mare, una conversazione rubata e qualche scaramuccia tragicomica. L’eco della guerra vera è lontana, fino al giorno in cui un convoglio si porterà via le amiche ebree di Lise, e Mario partirà per la Russia. Di lui più nessuna traccia fino ai nostri giorni quando Lise incontrerà a Torino la sorella di Mario. Comincerà per lei l’ultimo pellegrinaggio nella memoria. Il tempo scorre, ma i misteri e i dolori dell’infanzia rimangono e si rinnovano nel ricordo di persone e di luoghi ormai scomparsi. Il tempo degli italiani è un romanzo e insieme testimonianza che con poetica semplicità rivela il volto quotidiano della guerra secondo la prospettiva inedita e rovesciata dei francesi “occupati” che raccontano come eravamo noi italiani “occupanti”. Un libro nato “dall’altra parte” e proprio per questo idealmente destinato agli italiani di oggi, come suggerisce in una nota finale lo stesso autore, rendendo omaggio a Nuto Revelli, testimone di guerre e di pace e rispettoso custode di memorie.