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I banditi
Nuova edizione riveduta e ampliata
Il libro
Il banditismo sociale ha sempre presentato straordinarie uniformità, riflesse in situazioni consimili in ogni luogo e cultura: appartiene alla «storia che si ricorda», perché cosí diversa da quella ufficiale. Eric J. Hobsbawm, cui si deve un altro bel libro sui «primitivi» della rivolta, I ribelli, ricostruisce qui le costanti e le componenti sociali, economiche, religiose, rituali, politiche del fenomeno. L’analisi, ricca di illuminazioni e sorretta da una casistica gustosa, è centrata non sul delinquente comune delle città, ma sul ribelle all’interno delle società rurali d’ogni tempo, eroe e vendicatore (ma anche portatore di contraddizioni irrisolte), simbolo della protesta e della rivolta contadina, espressione di un bisogno insaziabile di giustizia, incarnato in innumerevoli Robin Hood, veri e supposti. Tra mito popolare e realtà sociologica, la narrazione di Hobsbawm sa raggiungere un grado superiore di verità storica e umana.