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Storia di Roma III: L’età tardoantica. 1. Crisi e trasformazioni
Il processo di dissoluzione dell'impero mondiale di Roma rappresentò senza dubbio un momento di metamorfosi radicale, uno «straordinario rivolgimento».
Il libro
Il terzo volume della Storia di Roma, dedicato al Tardoantico, abbraccia solo tre secoli: dagli ultimi decenni del II alla fine del V d. C. Ma l’ampiezza e la profondità spaziale che il racconto assume in questo tratto giustificano la riduzione della prospettiva temporale. L’orizzonte infatti appare ora dominato da un accentuarsi sempre piu forte e pervasivo delle differenze e delle rotture fra le diverse regioni dell’impero, ciascuna delle quali tende ad acquistare una nuova e relativamente forte soggettività storica, avviandosi a percorrere il suo proprio cammino europeo, asiatico o africano. Questa scomposizione richiede il mantenimento di un campo narrativo molto piu dilatato, una percezione «orizzontale» dei fenomeni, e un’attenzione disponibile continuamente a dividersi, per inseguire il molteplice formarsi dei grandi blocchi che iniziano la loro deriva medievale.