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appuntamenti
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15 aprile 2025
Luca Misculin
Roma - L'autore presenta il suo libro Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale, alle ore 18.30 presso Spazio Sette Libreria (via dei Barbieri, 7). Con Paolo Giordano. Per info e prenotazioni: spaziosette.eventbrite.com / info@spaziosettelibreria.it
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17 aprile 2025
Luca Misculin
Novara - L'autore presenta il suo libro Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale, alle ore 18 presso la Fondazione Castello (piazza Martiri della Libertà, 3). Con Alessandra Pellegrini De Luca. Un incontro a cura del Post e Fondazione Castello. Per info e prenotazioni: qui.
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23 aprile 2025
Luca Misculin
Bologna - L'autore presenta il suo libro Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale, alle ore 18.30 presso la Fondazione MAST (via Speranza, 42) nell'ambito delle Voci dei libri. Con Emanuele Atturo. Per info e prenotazioni, a partire dal 16 aprile: qui.
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27 aprile 2025
Luca Misculin
Bergamo - L'autore presenta il suo libro Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale, alle ore 19.30 alla Fiera dei Librai (Sentierone). Con Isaia Invernizzi. Per info: qui.
Mare aperto
La storia millenaria del Mediterraneo raccontata per quella che è: una grande epopea umana. Dai Neanderthal alle misteriose civiltà dell'età del bronzo, dagli imperi in guerra fino al mare di oggi, è qui che decidiamo chi diventare.
Il libro
Per gran parte della storia umana il mare ha suscitato una sensazione precisa: la paura. Persino in un posto come il Mediterraneo centrale, dove Europa e Africa si guardano a poca distanza. La storia di questo pezzo di mondo, di un mare che può essere un ponte ma anche una barriera invalicabile, dice molto di noi. Dagli uomini preistorici che dalle sue sponde osservavano quelle acque oscure e minacciose senza mai trovare il coraggio di attraversarle, alle popolazioni che per prime intagliarono un tronco e lo misero in acqua; dai mercanti di ossidiana e i loro riti perduti, alle misteriose civiltà dell’età del bronzo; e ancora: le conquiste degli imperi, le scorribande dei pirati, i flussi migratori che da nord andavano verso sud, come gli italiani che furono spediti in Libia dal regime fascista, o quelli che da sud vanno verso nord, come le migliaia di persone che oggi si affidano a traversate rischiosissime in cerca di una nuova vita o anche solo della sopravvivenza. Luca Misculin fa un vero e proprio carotaggio storico, raccontando la stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli. E allo stesso tempo racconta il Mediterraneo di oggi, le sue isole e i suoi porti, i suoi uccelli migratori e i cavi sottomarini che lo attraversano, i suoi luoghi piú inaccessibili, come basi militari abbandonate o piattaforme petrolifere. Muovendosi fra le coste libiche e tunisine, Pantelleria e Linosa fino a Lampedusa, Misculin ci fa conoscere un mare tutt’altro che nostrum, mostrandoci il Mediterraneo come fosse la prima volta, con tutte le sue contraddizioni, la sua severa spietatezza, la sua straordinaria profondità storica e umana.