-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Lo spacciatore di carne
In copertina: illustrazione di Emiliano Ponzi
***
«Stella. Solo il suo nome mi ha rimesso
in moto il sangue, sotto la pelle.
Ancor prima che il cervello fosse operativo,
ha dato al cuore il preciso ordine di pompare
e di farlo scorrere placido nelle vene.
No. Questa mattina, il cuore mio non è soltanto un muscolo. Stella è di nuovo in circolo,
non è andata via da quel buco sulle labbra
che credevo ormai scomparso. Fluttua leggera da qualche parte nel fiume di sangue che scorre nel letto delle mie vene tra argini e rive di carne, pelle, ossa e pensieri.
È ancora qui, tra le pareti di questa casa, tra le mura di questa città. Basterà soltanto cercarla».
Giuliano Sangiorgi, Lo spacciatore di carne
***
L'esordio letterario del leader dei Negramaro.
Una delle voci piú forti della nuova scena italiana.
Il libro
L’amore come vano tentativo di sfuggire a un destino segnato fin dalla nascita da un padre che ha deciso per te ogni cosa.
E la follia come unica via di scampo.
Edoardo, universitario pugliese a Bologna, racconta la storia della propria pazzia amorosa. Novello Orlando metropolitano, solo piú innamorato e molto piú furioso, Edoardo rievoca, in un continuo gioco di specchi con il proprio passato, il trauma del primo animale ucciso dal padre macellaio, l’orrore del sangue che cola dalle carcasse appese, l’avventura del viaggio in treno verso l’università e l’incontro con Stella, una ragazza appassionata di morsi e golosa di sangue, di cui si innamora all’istante. Ogni settimana il padre manda i tagli di carne piú pregiati al figlio che studia lontano e lui li usa per far colpo sugli amici. Quando però Stella lo tradisce, per Edoardo la carne diventa ossessione. Inizia a spacciarla, tagliandola in banconote, che utilizza come denaro contante. In un mondo perennemente allucinato, popolato da belve fameliche, dove tutto sembra possibile. Persino la redenzione.
La vita degli studenti e la provincia pugliese si caricano di accenti mitici e ancestrali. Sangue, sacro e droga, si confondono in un unico grido d’amore e follia.