-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Le Tigri di Mompracem
«La notte del 20 dicembre 1849 un uragano violentissimo imperversava sopra Mompracem, isola selvaggia, di fama sinistra, covo di formidabili pirati...»
Il libro
È con queste parole che ha inizio uno dei romanzi piú celebri e avvincenti di Emilio Salgari. Capo delle Tigri di Mompracem, una banda di pirati ribelli che lottano contro le potenze britanniche e olandesi, è Sandokan, la «Tigre della Malesia», il principe-pirata spodestato dagli inglesi che hanno sterminato tutta la sua famiglia. Affascinato dai racconti del fido Yanez su una meravigliosa fanciulla dai «capelli biondi come l’oro, gli occhi piú azzurri del mare, le carni bianche come l’alabastro», Sandokan decide di salpare verso la desertica isola di Labuan, dove, per vedere almeno una volta la bella Marianna, si imbatterà in ogni sorta di pericoli e avventure.