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La trilogia di Yashim
Inseguimenti, fughe drammatiche, gesti crudeli, cibo fantastico, sesso da sogno, misteri risolti con eleganza: i primi tre casi di un singolare detective nella Istanbul imperiale.
Il libro
Yashim è eunuco di corte. Gli piacciono la buona cucina e i libri. Ama le donne, con impeto e pudore. Ma in questi tre casi lo aspettano giorni duri. Oscuri complotti scuotono la città. L’albero dei giannizzeri segna la prima apparizione assoluta dell’insolito detective che si trova alle prese con una serie di omicidi misteriosi che scuotono il Palazzo. Una giovane circassa dell’harem, quattro cadetti della Nuova Guardia che da qualche tempo ha sostituito l’arrogante e pericoloso corpo dei giannizzeri, sciolto dopo la rivolta di dieci anni fa…Nel secondo romanzo che lo vede protagonista, Il serpente di pietra, Yashim, piú che mai solo, deve combattere contro un incubo che sembra risvegliarsi da un passato antichissimo che ci parla addirittura del Santo Graal. Infine, nel terzo romanzo, Il ritratto Bellini, il nostro detective viene inviato in missione a Venezia, dove è riapparso un ritratto simbolo dell’antica grandezza ottomana, scomparso da Istanbul quattro secoli fa, che però semina morte, suscita amori, dissolve ricchezze favolose. Tre gialli impeccabili, tre thriller storici, che ci fanno entrare in un mondo pullulante di vita, irrimediabilmente lontano, con la sorpresa di scoprirlo vicinissimo.