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La conquista del Paradiso
Nel 1099, quando i primi Crociati arrivarono trionfanti alle mura di Gerusalemme, iniziò la secolare presenza cristiana in Medio Oriente, sostenuta da ondate successive di sanguinose Crociate e pellegrinaggi. Ma in che modo il mondo musulmano visse questi eventi epocali? Si trattò solo di un cruento conflitto religioso? E quali furono i protagonisti e le vere poste in gioco della «storia islamica delle Crociate»? Le risposte potrebbero sorprendervi.
Il libro
La storia delle Crociate e nota, eppure è una storia spesso raccontata a metà, perche si basa quasi esclusivamente su fonti occidentali. Questo saggio intende considerare secondo una nuova, più equilibrata, prospettiva gli scontri fra musulmani e cristiani durante il Medioevo su tutte le sponde del Mediterraneo musulmano. Trattate come parte attiva della relazione dinamica tra gli stati islamici medievali e le società che vanno dalla Spagna all’Iran, le Crociate vengono dunque lette non soltanto come un episodio esotico, ma come parte integrante della storia della civilta islamica stessa. Intrecciando la prospettiva tradizionale e il punto di vista dei musulmani medievali, le Crociate emergono come qualcosa di completamente diverso dalla pretenziosa retorica delle cronache europee: diventano un gioco degli scacchi diplomatico da padroneggiare, un’opportunità commerciale da cogliere, un incontro culturale che ha plasmato le esperienze musulmane ed europee fino alla fine del Medioevo e, come spesso e accaduto, una contesa politica sfruttata da ambiziosi governanti che fecero un uso astuto del linguaggio del jihad.