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Kim (Einaudi)
«Kim è l'India ossia il cosmo di Kipling; è la sua duplice identità anglo-indiana, con le sue scissioni e la sua unità; è la poesia della strada, della sua brulicante molteplicità e della vita stessa intesa quale grande strada multicolore la cui polvere è quella della meta finale e di tutte le cose, ma pur sempre intrisa di sanguigno sudore e inesauribile seduzione».
Claudio Magris
Il libro
Kim O’Hara è un ragazzino di Lahore, orfano di un sergente irlandese, che attraversa l’India in compagnia di un lama tibetano alla ricerca di un fiume miracoloso. Oltre ad essere il capolavoro di Kipling, la straordinaria storia di questo ragazzo sveglio e intraprendente che diventa un importante membro del servizio segreto coloniale britannico, è allo stesso tempo un canto alla bellezza e alla cultura indiane e, soprattutto, il ritratto indimenticabile di un adolescente, diviso tra Oriente e Occidente, sedotto dallo splendore militare e soggiogato da un’inquietudine mistica che lo condurrà fino alle pendici dell’Himalaya.