-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Il signor Cevdet e i suoi figli
«Nei commercianti che lo incrociavano scorgeva sempre uno
strano sorriso, un misto di curiosità e stupore: un musulmano
nel loro ambiente era una vera rarità. Erano occhiate piuttosto
eloquenti: "Vediamo se questo commerciante con il fez riuscirà
a diventare uno di noi! Ci piacciono il tuo coraggio e la tua
determinazione!" Cevdet li ricambiava con uno sguardo che
voleva dire: "Lo so cosa pensate di me, ma non mi interessa: io
so di che pasta sono fatto!"»
Orhan Pamuk, Il signor Cevdet e i suoi figli
Il libro
La storia intima di una famiglia in una narrazione avvolgente che sembra ricreare il tempo della vita, con il suo mutevole svolgersi.
Cevdet è un bottegaio di Istanbul in un’epoca in cui essere musulmano e commerciante è considerato disonorevole. Ma a Cevdet non importa essere trattato con sufficienza e malcelato disprezzo da tutti: è un lavoratore instancabile e gli affari vanno a gonfie vele, tanto che decide di comprare una villa per la famiglia nel quartiere di Nisantasi.
È l’inizio di una saga familiare che abbraccia quasi un secolo di storia e tre generazioni. Ma è anche l’inizio della carriera di uno scrittore, l’esordio, per la prima volta tradotto in italiano, del futuro Premio Nobel per la letteratura.