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Il rumore dei baci a vuoto
«Di fianco al cancello non c'era anima viva. Meglio
cosí. Non voleva che qualcuno lo vedesse piangere».
Luciano Ligabue, Il rumore dei baci a vuoto
***
Molte cose sorprendono, in queste storie. Il guizzo di
una penna capace di delineare una vita in pochi tratti.
La sensibilità dello sguardo. La tenerezza. La capacità
di scartare sempre rispetto all'ovvio. L'intelligenza
del dettaglio.
Sono racconti di uomini e donne, di bambini, vacanze,
animali, e bilanci, e legami. Si susseguono come i
giorni, inaspettati e pieni.
Luciano Ligabue ha scritto un libro vivissimo e forte,
che si legge d'un fiato ma traccia una scia lunga dentro
i pensieri.
Il libro
Un cane regalato mette a nudo un matrimonio che fa fatica a stare su, e chissà se a Tano fare il vigile basterà. E il Matto Bedini? Esisterà davvero o saranno le solite chiacchiere di paese? Di sicuro esistono i due ragazzini che decidono di scoprire finalmente la verità. Una lettera che un chirurgo forse aprirà, forse no. Che forse gli farà aprire gli occhi su una storia di quotidiana disumanità, forse no, ma è certo che li farà aprire a noi. Un’azienda che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire, e un fiume che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire. Una vacanza nell’estate piú strana fin qui e una in pieno inverno, e la scoperta che il passato riesce a ferire nonostante i patti e le promesse, ma forse non mortalmente. Un comico all’apice del successo che compie una scelta difficile da capire. Un rapimento per errore che forse non è tanto per errore. Una moglie già anziana che si è portata dentro tutta la vita un incredibile segreto e adesso lo svela. O forse no. E quale verde aspetterà il giovane medico per oltrepassare il semaforo davanti al quale la sua vita sembra essersi tranquillamente assestata? E sarà davvero morto quel gatto tirato sotto la sera in cui un papà decide che non vuole piú parlare a suo figlio attraverso lo specchietto retrovisore? E quello scontrino pescato tra i rifiuti, e se… una delle prossime cinque macchine fosse una golf… Ma questa casa, comunque, non la vendo.
Ci sono molti tipi di amore, in queste storie. Nessuno facile. Verso i figli, verso i genitori, verso gli amici, dentro le piú diverse coppie e famiglie. Ma c’è soprattutto tenerezza, nei racconti teneri come in quelli che colpiscono dritti allo stomaco. E c’è speranza e futuro, nei finali aperti che lasciano immaginare tante soluzioni possibili. E sempre c’è tenerezza nello sguardo che l’autore rivolge alle persone, e ai suoi indimenticabili personaggi.