Giulio Einaudi editore

Hotel Florida

Amore e guerra a Madrid
Hotel Florida
Amore e guerra a Madrid
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L'amore e la guerra attraverso la vita di tre coppie eccezionali

2016
Frontiere
pp. 496
€ 20,00
ISBN 9788806201999
Traduzione di

Il libro

Sei persone si amano a Madrid. Tutte e sei vivono nell’Hotel Florida sulla Gran Vía. Ernest Hemingway è alla ricerca di un successo e di un nuovo amore con la giovane cronista Martha Gellhorn. Robert Capa e Gerda Taro, ebrei in fuga dal nazismo, reinventano il fotogiornalismo di guerra cercando di avvicinarsi sempre piú al cuore degli avvenimenti. Arturo Barea, responsabile della stampa estera per i lealisti, e l’austriaca Ilsa Kulcsar provano a bilanciare il racconto della verità con la lealtà a una causa che sempre piú la compromette. Mentre la sanguinosa guerra che infuria in Spagna cambia i loro destini per sempre.

Il Florida era un noto albergo madrileño situato sulla centralissima Gran Vía. Durante l’assedio della capitale da parte delle truppe nazionaliste si ritrova in piena zona di guerra. Diventa allora residenza di un folto gruppo di intellettuali e giornalisti provenienti da tutto il mondo, arrivati in Spagna per le ragioni piú diverse, che qui lavorano, militano si amano e vivono gli avvenimenti e la Storia con un’intensità fortissima, quasi magica. Prima della disillusione. Fra cronisti, spie, fotografi, scrittori e militari ci sono John Dos Passos e Claud Cockburn, giornalista inglese vicino al Partito comunista che definí la guerra civile spagnola «l’avvenimento decisivo del Ventesimo secolo». E al Florida vivono la loro storia d’amore (e di guerra) sei personaggi o, meglio, tre coppie. C’è Ernest Hemingway, sempre piú bisognoso di successo e che cerca nella guerra nuovo materiale per la sua scrittura, e la giovane cronista Martha Gellhorn che tenta, attraverso di lui, di dare una svolta alla sua vita. Ci sono i poco piú che ventenni Robert Capa e Gerda Taro, ebrei in fuga dal nazismo e arrivati in Spagna per documentare la guerra. Capa ha una visione molto propria della fotografia di guerra, che sintetizza cosí alla compagna: «Se le tue foto non sono abbastanza buone, significa che non sei abbastanza vicina». Gerda Taro morirà sotto i cingolati di un carro armato, nel tentativo di scattare la «foto della sua carriera» e a Capa resteranno i rimorsi per un consiglio di troppo e il peso di dover continuare a vivere e a fotografare una guerra atroce. La terza coppia è composta da Arturo Barea, il responsabile della stampa estera per i lealisti, e Ilsa Kulcsar, comunista austriaca, donna forte e indipendente che diverrà presto la sua compagna, obbligandolo a riflettere sull’eccessiva mistificazione della realtà messa in atto dai repubblicani. Come in un romanzo, nelle stanze dell’Hotel Florida, la vita di questi sei personaggi cambierà per sempre e la guerra ne segnerà inesorabilmente i destini. Ciò che Amanda Vaill racconta nasce dalle notizie recuperate in lettere non pubblicate, diari ritrovati, documenti ufficiali e materiale cinematografico salvato dall’oblio. Hotel Florida è una storia della verità scoperta, raccontata e vissuta. Ad ogni costo.