-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Cerca di stare calmo
«Tempestoso, brutale, divertentissimo».
«The Guardian»
«Sumell possiede un umorismo selvaggio
e Alby è disgustoso, esasperante e anche
irresistibile».
«The New York Times»
«Alby è l'Holden Caulfield dell'èra internet».
«Los Angeles Times»
«I racconti di Matt Sumell sono amari e rabbiosi
e spesso prevedono che il narratore malmeni
qualcuno... Ma sono anche teneri, commoventi,
dolorosi, poetici. E bellissimi».
«Vice»
Il libro
Alby ha poco piú di trent’anni. Quando non beve, passa buona parte del tempo ad attaccare briga, provarci con le donne sbagliate e mettersi nei guai. Il giorno in cui la madre si ammala, la rabbia di Alby sembra travolgere i già labili argini che la contenevano, sommergendo tutto. Semi-alcolizzato, maschilista e rabbioso: Alby è tutto questo, ma è anche uno dei personaggi piú toccanti e vividi della narrativa americana degli ultimi anni.
Dietro un comportamento ai limiti della normalità, dietro le risse continue e l’atteggiamento autodistruttivo, si annida in Alby un dolore pulsante. Un’incapacità profonda di stare al mondo, di accettarne la logica. Grazie a uno stile e una voce unici, sporchi e taglienti come una lama usata troppo spesso, Matt Sumell fa sorridere e indignare. E ci consegna un ritratto perfetto, duro ma vibrante, del disagio contemporaneo.