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Come tagliare una torta
Il libro
Come tagliare una torta non contiene ricette di cucina. Questo avviene perché nel mondo in cui tutti conoscono e apprezzano la matematica come Ian Stewart, nessuno vedendo una torta si limita a pensare «ecco una bella torta». Ognuno, invece, dirà: «ecco un bell’esempio di spazio di misura boreliano», cosa che rende il senso di esultanza piú pieno, piú perfetto. L’intelligenza matematica consiste nel dare una forma pensabile, e cioè calcolabile, a ciò che nell’esperienza ci appare come imprendibile, incalcolabile e fatale. Gli enigmi che Ian Stewart, successore di Martin Gardner nella leggendaria rubrica di giochi matematici dello «Scientific American», ha vittoriosamente impostato riguardano ciò che empiricamente magari sapremmo fare, ma senza mai sapere perché o come farlo meglio: mettere un laccio a una scarpa, riporre bottiglie di latte in uno scatolone, sbrogliare il filo del telefono, difendere le diverse province dell’Impero romano. Per Stewart «un matematico è qualcuno che vede l’opportunità di fare matematica quando altri non la vedono, cosí come un uomo d’affari è qualcuno che vede l’opportunità di fare affari quando altri non la vedono». Essendo anche uno scrittore, Stewart ce lo sa spiegare in modo divertente. Non essendo un uomo d’affari, non ritiene svantaggioso tagliare con precisione la torta della matematica, e offrircene generosamente la fetta di nostra spettanza.
Stefano Bartezzaghi