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Il velo di Einstein
L'artefice di uno dei piú sconcertanti esperimenti del secolo - il teletrasporto istantaneo di un fotone a una distanza indefinita - ci illustra una disciplina dalle implicazioni che un tempo avremmo detto fantascientifiche.
PREMIO NOBEL PER LA FISICA 2022
Il libro
La meccanica quantistica è scritta in una complessa lingua matematica, ed è piena di apparenti paradossi che sembrano cozzare contro il senso comune. Ha però un merito indiscusso: si accorda in modo perfetto, come mai era successo ad altre teorie nella storia della fisica, con i dati sperimentali: in un certo senso, è piú vera della nostra intuizione. Ma che posto hanno le stranezze dei quanti nella vita quotidiana? Tra non molto potrebbero entrarci di prepotenza, sostiene Zeilinger, che con il suo gruppo è riuscito a teletrasportare alcune particelle a distanze anche considerevoli, sfruttando appunto le proprietà quantistiche della luce e della materia. E se non è ancora il teletrasporto di Star Trek, il principio è proprio quello. C’è poi il promettente filone di ricerca della computazione quantistica, che forse rivoluzionerà la costruzione dei calcolatori, e anche il modo stesso con cui intendiamo il concetto di calcolo. Per spiegarci come la meccanica quantistica sia un aspetto ineludibile della nostra vita, Zeilinger parte sempre da casi concreti, dalla pratica quotidiana della fisica, dai risultati degli esperimenti che si svolgono da decenni nei laboratori di mezzo mondo, dalle difficoltà dei ricercatori di venire a capo di dati apparentemente incomprensibili. E senza usare neppure una formula.