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Lezioni di politica sociale
«Einaudi scrive con incredibile ricchezza e precisione lessicale: mai parola è impropria o approssimativa, ma sempre quella esatta per significare la cosa, concreta o astratta che sia».
Michele Salvati
Il libro
Scritte nel 1944 nel divampare del secondo conflitto mondiale, e mentre l’Europa sembrava avviata verso un tragico destino, queste Lezioni di politica sociale di Luigi Einaudi, vanno considerate ancora oggi un libro esemplare, per lo stile inimitabile e la capacità sorprendente nutrita di concretezza, buon senso e passione civile, di cogliere l’essenza dei problemi posti dalla modernità. «Nella nostra lingua, pochi saggisti, e nessuno in materie economico-sociali, tengono testa a Luigi Einaudi e nelle Lezioni – come già era avvenuto per altri autori che scrissero di getto e in condizioni disagiate, con scarsi libri a disposizione e senz’altro ausilio che cultura, memoria e ingegno – il Nostro dà il meglio di sé. Einaudi fu un gigante del giornalismo, che dalle colonne del «Corriere della Sera» contribuí grandemente a formare quel poco di opinione pubblica civile di cui l’Italia riuscí a disporre: le doti del giornalista, dello scrittore, si rivelano appieno nelle Lezioni…»
(dall’Introduzione di Michele Salvati alla presente edizione).