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Saggio sul principio di popolazione (1798)
Il libro
Questo volume raccoglie il primo e l’ultimo capitolo delle riflessioni di Thomas Robert Malthus (1766-1834) sulla «questione demografica»: il famoso Saggio sulla popolazione, apparso anonimo nel 1798, e l’Esame sommario (1830), in cui lo studioso ricapitola i temi di una riflessione che si era via via arricchita di dati statistici e storici. Come è noto, Malthus sostiene che le difficoltà economiche derivano da una legge di natura, e non dall’ordinamento sociale: in mancanza di una strategia preventiva e repressiva, la popolazione tende a crescere con un ritmo piú rapido dei mezzi di sussistenza. È evidente la polemica con l’ideologia della rivoluzione francese: l’obiettivo di Malthus è quello di fornire una base scientifica alla difesa dell’ordine costituito: la divisione in classi, la proprietà privata, il principio dell’interesse personale. La tesi non era nuova, ma ripresa da Malthus ebbe un immenso successo nella prima metà dell’Ottocento, alimentando un ampio dibattito. Di fatto, Malthus mise la cultura occidentale di fronte a problemi reali, che attendevano una risposta. Le sue tesi restano dunque importanti per la problematica che aprono: è questa la chiave di lettura che Guido Maggioni propone nella sua introduzione.