-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Il diritto mite
Il libro
I diritti degli uomini dipendono dalla legge? E le esigenze della giustizia che cosa hanno a che fare con essa? La risposta a quanto è davvero fondamentale non si torva nella ‘Babele di lingue’ delle costituzioni, dei codici o delle sentenze. Occorre un confronto con le idee generali e con il pluralismo degli universi culturali, etici, religiosi e politici che caratterizzano e complicano la società attuale. ‘Il diritto mite’ è una proposta pacifica e democratica.Ripercorrendo la storia europea, dallo Stato di diritto dell’Ottocento allo Stato Costituzionale di oggi, il libro mostra come le norme del diritto non possano più essere né espressione di interessi di parte né formule per concezioni universali e immutabili che qualcuno possa imporre e altri debbano subire. I principi di libertà e giustizia entrano in contatto con i casi della vita – gli esempi vanno qui dall’aborto al dramma di Serena – e devono guidare l’applicazione della legge da parte dei giudici, ai quali spetta ben altro compito che quello di semplici “bocche della legge”.