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L’omosessualità nella psicoanalisi
Dopo Preconscio e creatività (1999) e La psicoanalisi e antisemitismo (1999), esce il terzo volume della serie «Tracce dalla psicoanalisi». Un folto gruppo di autori, tutti analisti noti a livello internazionale, indaga un tema dibattuto e sempre attuale, tanto nella vita sociale quanto nella ricerca scientifica. I loro scritti costituiscono un volume che si distingue non solo per profondità e ampiezza dell'analisi, ma anche per l'assenza di pregiudizi.
Il libro
La raccolta riproduce il percorso teorico di un problema controverso sul piano sociale e nell’ambito stesso di quelle organizzazioni di psicoanalisti, come la IPA (International Psychoanalytic Association) che, sulla base di regolamenti ufficiali modificati soltanto di recente, hanno escluso dalla professione colleghe e colleghi omosessuali, condizionando la libertà della ricerca scientifica. L’antologia risulta emblematica nella serie «Tracce dalla psicoanalisi» perché collega la comprensione di fenomeni sociali e culturali di portata storica, e anche attuale, all’analisi di processi psichici profondi. L’impostazione critica, sociale e scientifica è presente in ciascun contributo, costituendo un laboratorio nel quale si incrociano l’analisi psicoanalitica del pregiudizio, l’evidenza clinica penetrata con lucidità di osservazione, l’elaborazione teorica rigorosa e libera da moralismi, le testimonianze. Ciascun testo propone implicazioni e livelli di lettura diversificati: ne risulta un complesso di efficacia notevole la cui leggibilità è orientata al pubblico non specialistico come al professionista, accanto al valore intrinseco dal punto di vista della sociologia e della conoscenza.