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Lo sguardo lontano
Perché la politica torni a essere
una speranza, un servizio, una passione.
Un giorno sei chiamato dallo Stato ad assumerti
una grande responsabilità. Entri cosí in un mondo
nuovo, da vicino ne riconosci il ruolo cruciale
nella vita democratica del paese. Ma ne scorgi
anche i limiti e le contraddizioni. E provi dunque
a cambiarlo.
***
I proventi di questo libro destinati all'autrice
saranno interamente impiegati per borse di studio.
Il libro
Quando Laura Boldrini giunge a Montecitorio e diventa la terza donna a presiedere la Camera dei deputati, appare subito come un presidente anomalo. Lei, che si è occupata per anni di diritti umani, di conflitti e di rifugiati, vuole aprire un dibattito sulle grandi questioni della società, accorciare le distanze fra la gente e le istituzioni, fare del Parlamento la «casa della buona politica». E la buona politica è fatta di giustizia sociale, di riconoscimento della dignità, di restituzione della speranza a chi sembra averla perduta. Raccontando dall’interno l’istituzione di cui ha accettato di mettersi al servizio, Laura Boldrini conferma la volontà di farla divenire anche il luogo di una nuova cittadinanza, dimostrando che la rotta può essere invertita.
«Non è vero che non si può cambiare. Dobbiamo concentrarci sulla politica, senza lasciare ad altri la responsabilità né abbandonarla nelle mani di chi vuole perseguire il proprio tornaconto. Farne una cosa pulita, aperta, come è giusto che sia, come è scritto nella Costituzione, come è scritto nella Storia migliore del nostro paese. Farne una cosa bella e alta».