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La natura selvatica del giardino
Ci sono giardini che pur essendo disegnati per essere belli non conoscono l'armonia e non sanno accogliere. Le prime protagoniste dello sviluppo di ogni luogo sono sempre le piante che, anche quando appaiono confuse o in conflitto tra loro, in verità operano un'azione di bonifica che sottintende sempre non violenza.
Il libro
Selvatico è un mondo che non conosce le nostre regole, che si sviluppa caparbiamente ovunque gli sia possibile. Giardino selvatico è un ossimoro: non esiste un giardino senza un giardiniere. Eppure la divulgazione scientifica, negli ultimi anni, ci ha consentito una nuova consapevolezza ambientale. Un giardino moderno può permettersi di controllare tutta la natura di cui è composto? E lo può fare senza preoccuparsi del suo impatto su un gruppo di sistemi molto piú ampio? Il giardino dove tutto è sotto controllo è ancora conveniente per il giardiniere? E per tutti gli altri organismi che ne permettono la vita e lo tengono in equilibrio? Il giardino che è il punto di contatto tra l’artificio e lo spontaneo deve trovare una nuova dimensione per dialogare con le piante e gli esseri viventi che lo popolano. Non esistono piú erbacce, ma solo cattivi giardinieri che non sanno come fare ad agire senza andare contro natura.