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Un tram che si chiama desiderio
Il libro
Siamo a New Orleans (in quel Sud che è caratteristico dell’ambientazione delle commedie di Williams) ed i temi che il dramma agita sono ancora una volta quelli del sesso e della violenza. Qui come altrove, al centro della partitura teatrale, è la figura di donna, alcoolizzata, ninfomane sino alla demenza. Un altro notevole commediografo americano, Arthur Miller, ha rimproverato a Williams di non immergere i suoi personaggi in un concreto tessuto di circostanze storiche. Egli non ha inteso che il Sud favoloso e mitico dell’autore è il luogo in cui l’uomo contemporaneo celebra la sua decadenza e la sua fine. I giovani inquieti e malati di Williams, le sue donne perdute, che tentano di ritrovare se stesse attraverso un disperato ritorno ad uno stato materno, sono le figure-simbolo di una tragedia che non è solo dell’America d’oggi.La commedia fu allestita la prima volta a New York il 3 dicembre 1947 per la regia di Elia Kazan, interpreti Marlon Brando, Karl Malden e Kim Hunter.