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Tre terzi
Tre atti unici su chi non è in scena. Tre pièces sull'identità di un terzo assente che viene svelato solo alla fine. Tre scrittori di sicuro talento.
Il libro
Casa chiusa di Diego De Silva si sviluppa tutta all’interno di una camera da letto in cui un uomo e una donna discutono tra loro di una terza persona amata da entrambi.
L’incognita «Mah» di Valeria Parrella mostra una cartomante trans-televisiva dalla vena tipicamente comica in un dialogo surreale con la moglie di un cliente passata a miglior vita.
La soluzione di Antonio Pascale è ambientata in una Napolinobiliare dove un padre dilapida il patrimonio di famiglia e una figlia viene confinata in un limbo perché non abbia nulla da pretendere.
Tre pièces dove Napoli, la sua lingua, il suo microclima esistenziale, la sua morfologia antropologica, costituiscono il tema e nello stesso tempo il perimetro delle fughe nell’immaginario, degli altrove narrativi e drammaturgici in cui si muovono i diversi protagonisti.
Tre terzi è andato in scena al Teatro Mercadante di Napoli, diretto da GiuseppeBertolucci e Luisa Grosso e interpretato da Marina Confalone.