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Teatro I: Re Enrico. Riccardo III. Tito Andronico. La commedia degli errori
Il libro
Il canone shakespeariano comprende trentasette drammi, considerando come opere separate le due parti dell’Enrico IV e le tre parti dell’Enrico VI: cioè, i trentasei drammi contenuti nel grande volume in-folio curato nel 1623 da J. Heminge e H.Condell (che, nell’assoluta mancanza di monoscritti, è il testo più autorevole che ci sia pervenuto), più il Pericle, principe di Tiro pubblicato durante la vita del poeta. I drammi di Shakespeare possono essere divisi, in parte secondo l’argomento, in parte secondo la cronologia in: I)l’apprendistato drammatico di Shakespeare (prima del 1594); 2)drammi cortesi e seconda tetralogia storica; 3)commedie romantiche e tragedie composte tra il 1598 e il 1602; 4)commedie problematiche e grandi tragedie (1602- 1607); 5)tragedie romane e commedie romanzesche (1607- 1613).La presente edizione in cinque volumi di tutto il teatro shakespeariano segue fondamentalmente questa ripartizione, che risulta essere – data la difficoltà di disporre in maniera più soddisfacente la materia – la più accettabile. Ogni volume si apre con una introduzione di Giorgio Melchiori seguita da una nota dello stesso che inquadra i singoli componimenti nello svolgimento dell’attività shakespeariana, ed è corredato da una appendice di notizie storico- bibliografiche relative a ciascuna opera.