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Pace. Uccelli
Il libro
Rappresentata nelle Grandi Dionisie (fine marzo) dell’anno 421, Pace precedette di pochissimi giorni la conclusione, appunto, della pace di cinquant’anni fra Sparta e Atene, e dell’alleanza che venne a confermare la stessa. La concezione e l’elaborazione di essa cadono quindi nel periodo delle trattative.Perduta tutta la produzione di Aristofane fra il 421 (Pace) e il 414, gli Uccelli ci ridanno la voce del poeta dopo sette anni (per noi) di silenzio, in quel momento cruciale della storia ateniese che fu la spedizione di Sicilia. La commedia, rappresentata a fine marzo del 414, fu dunque composta negli ultimi mesi di quell’anno 415 quando, accompagnato da tanti sogni e da tante speranze aveva veleggiato verso la Sicilia il fiore della gioventù e della flotta ateniese, che, dopo modesti e illusori successi militari e diplomatici, sarebbe andato distrutto nella spaventosa catastrofe, premonitrice dell’ultima fine.