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Mozart e Salieri e Il convitato di pietra
Due capolavori teatrali in una nuova, originalissima versione.
Il libro
I drammi Mozart e Salieri e Il convitato di pietra scaturirono dalla creatività di Puskin nel pieno della sua maturità artistica. L’autore, confinato nella tenuta paterna a causa di una devastante epidemia di colera, in breve tempo consegnò alla letteratura ben quattro lavori teatrali, cui diede la denominazione di «piccole tragedie», ognuno dei quali si ispira a passioni umane, a vizi che conducono inesorabilmente alla morte. Nel primo di essi, pubblicato nel 1832, il motivo dominante è l’invidia di Salieri per il genio mozartiano che determina la morte per avvelenamento del musicista salisburghese in nome della stessa arte […] In riferimento al tema della lussuria presente ne Il convitato di pietra, edito postumo nel 1839, Puskin, pur ispirandosi alla tradizione di Tirso de Molina, accoglie personaggi ed elementi dal Don Giovanni di Mozart-Da Ponte. Eppure il dramma dell’autore russo si sviluppa autonomamente in un’aura notturna in cui alitano le tragiche identificazioni dello scrittore col mito della illusoria mobilità del seduttore, del trasgressore, del fuggiasco, del libertino, che si scontra con l’immobilità della Statua da cui viene fagocitato […]
Roberto De Simone