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L’ultimo nastro di Krapp. Ceneri
Un atto unico tra i più formidabili del teatro del Novecento
Il libro
«Krapp è un “vecchio sfatto” seduto a un tavolo su cui troneggiano un registratore e le scatole contenenti le bobine che ha registrato nel corso degli anni. […] L ‘idea di utilizzare teatralmente il registratore consentì a Beckett di trattare in modo decisamente nuovo il tema del “raccontarsi”, che aveva caratterizzato la sua produzione narrativa, e di presentare la dimensione del ricordo in una luce inusitata e originalissima […]. Krapp è uno scrittore, ma non affida alla pagina le sue riflessioni e i suoi ricordi, bensì li consegna alla nuova macchina. Questo personaggio emblematico dell’era dei mass-media non ha piu bisogno di ricercare il tempo perduto. Tutto è stato registrato e catalogato. […] Il passato è bloccato nella registrazione, oggetto di commento e scherno per il presente. Un atto unico tra i piu formidabili del teatro del Novecento, un “poema lirico della solitudine” di stupefacente forza drammatica».
Dalla Nota introduttiva di Paolo Bertinetti
Questo volume comprende anche il radiodramma Ceneri, trasmesso per la prima volta dalla Bbc il 24 giugno 1959.