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La pecora nera
«Non si sa se ridere o piangere, ma non importa niente. In questa compresenza assoluta di comico e di tragico si ritrova incarnata la grande modalità tragica moderna».
Edoardo Sanguineti
Il libro
«Il manicomio è un condominio di santi. So’ santi i poveri matti asini sotto le lenzuola cinesi, sudari di fabbricazione industriale, santa la suora che accanto alla lucetta sul comodino suo si illumina come un ex-voto.
E il dottore è il piú santo di tutti, è il capo dei santi, è Gesucristo».
Nicola ci racconta cosí i suoi 35 anni di «manicomio elettrico», e nella sua testa scompaginata realtà e fantasia si scontrano producendo imprevedibili illuminazioni.
Un libro, e uno spettacolo teatrale, frutto di quasi quattro anni di ricerca, nei quali Ascanio Celestini ha ascoltato e raccolto in giro per l’Italia storie di manicomi. Attraverso le testimonianze e le memorie di infermieri, medici e pazienti si è reso conto non solo che l’istituzione manicomiale è di fatto ancora attiva ma soprattuto che le angosce e le paure dei matti sono ben vive dentro ognuno di noi. Ed è per questo che le storie fantasmagoriche che vengono raccontate in questo libro sanno commuoverci e divertirci.