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La donna del mare
Il libro
La donna del mare, pubblicata nel 1888 è un’opera assai rigorosa, percorsa da una tensione poetica trascinante, almeno sul piano della struttura compositiva. E’ vero che non tutto il dramma di Ellida, quello complementare del dottor Wangel, le vicissitudini dei personaggi minori che li circondano riescono a tradursi in compiuta espressività. Pur tuttavia il dramma ha momenti di straordinaria suggestione, scanditi quasi da un ritmo lirico: solo a tratti l’attitudine ragionativa, che fu alla base della personalità ibseniana, affiora, raffrenando l’impeto di certe scene in schemi logici precostituiti. Con tutto ciò La donna del mare resta tra i testi più significativi di Ibsen, lungo l’irto e complesso itinerario che il drammaturgo percorre riflettendo sui problemi, per lui vitali, della libertà, della presa di coscienza della personalità umana: problemi che oggi, soprattutto per quanto concerne l’universo femminile, sembrano riacquistare un accento di singolare attualità.