-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
La dodicesima notte
Il libro
“La dodicesima notte” ha per palcoscenico l’Illiria, ove vengono sospinti separatamente da un naufragio due gemelli similissimi, Sebastiano e Viola. Viola, travestita da paggio col nome di Cesario, entra al servizio del duca Orsino. Vanamente innamorato della ricca contessa Olivia, questi invia a implorarla il paggio, che intanto si è innamorato di lui e di cui ora s’innamora Olivia stessa, ingannata dal suo aspetto. Sebastiano sbarca a sua volta in Illiria sulla nave di Antonio, che l’ha soccorso; e Viola-Cesario, sfidata a duello dal borioso sir Andrea Malagota, innamorato anch’egli di Olivia, viene salvato da Antonio, che la scambia per Sebastiano. Ma quando Antonio, fatto arrestare dal duca Orsino già suo avversario in mare, chiede all’ignara Viola, da lui creduta Sebastiano, una somma di denaro ch’egli ha consegnata al gemello, non può che accusarla d’ingratitudine. Da parte sua Sebastiano, incontrato e inviato da Olivia che lo crede Cassio, accetta di sposarla. Arriva anche il duca; Antonio, condotto davanti a lui in catene, sostiene che il suo paggio Cesario è il giovane da lui salvato in mare, mentre Olivia protesta e cerca di mostrare ch’è suo marito; anche Orsino impreca contro il paggio infedele. Ma l’arrivo di Sebastiano chiarisce gli equivoci, e pure il duca e Viola, che ha ripreso le sue vesti femminili, si sposano.