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I Negri
Il libro
“Silenzio, – impone al pubblico il cerimoniere-regista di Les Nègres, – stasera reciteremo per voi. Ma, siccome vogliamo che vi sentiate a vostro agio, nelle vostre poltrone, davanti al dramma che già si svolge qua sopra, e che non vi sfiori nemmeno il dubbio che un simile dramma possa penetrare nelle vostre preziose vite, avremo inoltre la gentilezza, appresa appunto da voi, di rendere impossibile ogni comunicazione. Con i nostri fasti, le nostre affettazioni, la nostra insolenza – poiché siamo anche commedianti – cercheremo di aumentare la distanza che fin dall’origine ci divide. Finito il mio discorso, tutto, qui, qui! accadrà nel mondo delicato della riprovazione. Se tagliamo i legami, che un continente se ne vada alla deriva e che l’Africa sprofondi o prenda il volo…”. E, a proposito di questa commedia, Genet stesso ebbe a dichiarare: “Non sono sicuro che Les Nègres sia stato utile ai Negri. Del resto, credo che l’azione diretta, il battersi contro il colonialismo può fare di più per i Negri di qualsiasi dramma”.