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Edipo re. Edipo a Colono
Il libro
Edipo re è uno dei capolavori e dei caposaldi del teatro tragico di tutti i tempi;uno dei monumenti della poesia e del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi lentamente scopre, con un’indagine fra luci e tenebre, i proprî misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico tecnicamente perfetto, ma altresí il simbolo dell’oscura, inconsapevole vicenda dell’uomo, creatura di enorme e nessun valore, di sublime e inetta capacità, alla fine sventurata. Ma quando poi Edipo a Colono riprende la storia e presenta il protagonista che, dopo essersi accecato, a distanza ormai di anni, approda con l’unico sostegno della figlia Antigone alla terra ospitale di Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. Gli orrori sono resi sublimi, l’esperienza eroica. La tensione si è allentata, l’equilibrio ristabilito, e la tragedia, ancora dolente ma piena di saggezza e di affetti, sfuma in una religiosità rasserenante. Questo «nitido suggello – ha scritto la traduttrice Giuseppina Lombardo Radice – chiude per sempre la pagina universale di Sofocle».