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Carta canta. Zitti tutti! In fondo a destra
Tre monologhi, i primi due in dialetto romagnolo (con il testo a fronte), il terzo in italiano: Carta canta, prodotto dal Teatro dell'Archivolto di Genova, interpretato da Ivano Marescotti; Zitti tutti!, rappresentato da Ravenna Teatro, interpretato sempre da Marescotti; e In fondo a destra.
Il libro
Si è detto e si dice che il dialetto è la lingua piú autentica del teatro italiano. Cosí Baldini si è misurato – dopo la poesia dialettale – col palcoscenico. Ne sono nati questi tre testi – godibilissimi anche alla semplice lettura – di ironica drammaticità o di surreale realismo, o di logorroica essenzialità (connotati ormai riconoscibili del lavoro di Baldini). In Carta canta ci sono la sorpresa, i pensieri, i sentimenti e i risentimenti di un bottegaio di paese che è venuto a sapere di discendere da un’antica e nobile famiglia di una lontana città. Zitti tutti! è il bilancio della vita di un piccolo benestante che non riesce a trovare se stesso e che paga una scappatella extraconiugale con lo smarrimento totale. In fondo a destra è l’avventura di uno pseudo intellettuale pieno di se che si trova inopinatamente gettato in una situazione tanto disperata quanto incredibile.
Tre persone che dialogano con la propria solitudine. Tre soliloqui ininterrotti e trascinanti in cui il lettore rischierà di ritrovare an- che un po’ di se stesso.