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Il libro
Dopo il volume del 1992 che comprendeva tre sillogi: Le mie poesie non cambieranno il mondo, Il cielo (già pubblicato in volume autonomo nella «Collezione di poesia») e L’io singolare proprio mio, Patrizia Cavalli presenta la sua nuova attesa raccolta di componimenti che testimoniano ancora una volta un’esperienza poetica di ampia portata, segnata da uno « stile semplice» figlio di Saba e Penna, ma inconfondibile, fatto di musicalità, di velocissima concatenazione di pensiero e di arguzia epigrammatica.
Eccomi qua. Qui torno. Qui esco e entro
qui senza saperlo, senza volerlo davvero trascorro.
Le scale sudicie, per ogni gradino un orizzonte
mi si ferma lo sguardo e penso
tenuta alla ringhiera «ma io gliel’ho mai detto?»
E scioccamente irrompe un motore notturno
che mi toglie al silenzio
e rende quel cortile puzzolente
nuovo e ridicolo, fermo.
E che ci fa lí quella tendina sgonfia?