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Poesie (due volumi)
Из мешка
На пол рассыпались вещи.
И я думаю,
Что мир -
Только усмешка,
Что теплится
На устах повешенного.
Dal sacco
si sparsero al suolo le cose.
Ed io penso
che il mondo
è soltanto un sogghigno,
che lúccica fioco
sulle labbra di un impiccato.
Il libro
La sua opera appare un campionario di cognizioni discordi, un viluppo di cicli di origine eterogènea, in cui la novità, come in ogni grande poesia, è citazione, riflesso dei riflessi di vetusti ritrovamenti. Antiveggenza ed oracolo del sospirato ritorno all’età dell’oro, il futurismo si rivela nelle sue carte antichissimo come la memoria umana. L’esperimento è in lui riscoperta di arcaici strati della cultura, di vecchie tappe del destino dell’uomo.
Angelo Maria Ripellino
Piú il tempo passa, piú Poesie di Chlébnikov assomiglia a un libro di Ripellino fatto e finito. Ecco perché si decide di ristamparlo integralmente, lasciandone intatti gli apparati “d’autore”, pur nella consapevolezza che, sul piano sia testologico, sia critico, la “chlebnikovologia” è andata, nel frattempo, parecchio oltre. La scelta, poi, di corredare le versioni italiane con il testo russo a fronte intende sia semplicemente offrire, a chi ne abbia voglia, la possibilità di saggiare con mano la perizia di Ripellino traduttore, sia rimettere a disposizione del pubblico una nutrita – ancorché personalissima – rappresentanza “italiana” dell’arte chlebnikoviana, senza privarla della sua controparte russa.
Alessandro Niero