-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Noah
Non sa come si chiama, né da dove viene. Non ha casa, soldi, memoria. Non gli restano che una ferita d'arma da fuoco a una spalla e un nome tatuato sul palmo della mano: Noah.
Il libro
Febbraio, Berlino. Insieme a Oscar, Noah fa la coda fuori da un asilo per senzatetto. Ma non sa se il suo nome sia davvero Noah, né se lui sia davvero un barbone. Sa di parlare tedesco con un accento strano, e che Oscar – senzatetto vero, fissato con la numerologia e le cospirazioni – l’ha trovato agonizzante vicino a dei binari. Ma come recuperare la memoria? Come capire chi è e perché qualcuno ha tentato di ucciderlo? Se Noah potesse prevedere il vortice di eventi in cui lo trascinerà la ricerca del passato, forse rimarrebbe in quella coda. Ma l’istinto – il suo istinto di soldato addestrato, forse di killer – lo spinge ad andare avanti; e nella caccia adrenalinica alla verità Noah scoprirà che a rischiare di morire, insieme a lui, sono milioni di persone in tutto il mondo. Best seller in Germania, tradotto in ventinove lingue Noah è uno dei rari libri capaci di unire una trama mozzafiato a una riflessione, profonda e inquietante, sul nostro futuro.
***
«Sebastian Fitzek è lo Stephen King tedesco».
«RTL»
«Fitzek si deve ormai annoverare tra i grandissimi del suo genere».
«Focus»