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La notte della grande tartaruga
Il libro
Un lungo viaggio in autobus attraverso il Messico, l’incontro con Nives, una passione profonda ma che pare destinata a durare lo spazio di una notte. E invece la donna torna a farsi viva, coinvolgendo Loris in un gioco dai confini incerti; così come incerta e imprendibile appare la realtà di Hermosillo, di Tapic, di Santa Cruz, dei poveri contadini messicani e degli “hippies” americani perennemente “fumati”: i morti di Città del Messico ci sono stati davvero? quei rumori notturni da cosa erano provocati? e la donna gettata brutalmente dal camion, chi chiamava e chi era?Certo non a caso “La notte della grande tartaruga” si ricollega tematicamente a “Blow-up” di Michelangelo Antonioni, uno dei film simbolo degli anni sessanta, con quel cadavere che forse non c’è, con i mimi che giocano a tennis senza racchette e senza palline. Il nuovo romanzo di Joseph Zoderer non offre appigli o certezze, è intriso dalla voglia di smarrirsi, dal bisogno di oltrepassare limiti umani e geografici, e al tempo stesso dal desiderio di rapporti chiari. Il Messico, e il viaggio, divengono così il luogo di una libertà ambigua e sempre minaccita, dove le regole di vita tradizionali sono sospese, dove tutto è possibile e su niente e nessuno si può fare affidamento.