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Quand’ero mortale
«Come molti scrittori di grande talento, Javier Marías è
un camaleonte e un acrobata. Sa raccontare tutto
e in tutti i modi».
Pietro Citati, «la Repubblica»
Il libro
Un fantasma che scopre atroci verità sulla sua vita passata; un guardiaspalle con la passione per le corse dei cavalli, costretto a compiere uno sporco lavoro; un’aspirante attrice porno in attesa di conoscere il collega con cui lavorerà; un uomo trafitto da una lancia africana; un medico che nelle notti di Parigi visita donne infelicemente sposate. Questo e molto ancora, nei dodici racconti di Quand’ero mortale, accanto a figure e immagini che rimandano ai piú famosi romanzi di Javier Marías.
Perché la scrittura di Marías è sempre in espansione: riprende idee, temi, personaggi e atmosfere che migrano da un libro all’altro, sostenuti dalla medesima e costante capacità di seduzione e da un eccezionale talento.