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La guerra della fine del mondo
Lo scontro epico tra la città di Canudos e il potere. Uno dei piú tragici episodi della storia dell'America Latina.
Il libro
Alla fine dell’Ottocento, nel Nordest del Brasile, appare una strana figura di santo e di profeta – «le ossa sporgenti e gli occhi ardevano di un fuoco perpetuo» – che attira intorno a sé migliaia di persone sbandate e vinte dalle ingiustizie della vita. Cosí comincia la storia memorabile della piccola e remota Canudos, solitario avamposto contro l’immenso Brasile e incontaminato luogo di pace, che sarà raso al suolo e cancellato dal nuovo governo repubblicano. Raccontando «cose attuali, concrete, quotidiane, inevitabili come la fine del mondo e il giudizio universale », Vargas Llosa ricrea uno dei piú tragici episodi della storia dell’America Latina, facendone un romanzo e una saga di forte intensità, specchio realistico e insieme fantastico delle crudeltà, speranze e illusioni dell’uomo.