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Ilona arriva con la pioggia
«Ho sentito che al mio personaggio, a Maqroll il Gabbiere,
un uomo così vissuto, dovevo dare un'amica assolutamente partecipe, una complice capace di entrare appieno
nel suo gioco. È così che ho creato Ilona».
Álvaro Mutis
Il libro
Quando Maqroll inizia il racconto è ormai alla fine del viaggio. La nave che lo porta a Panama viene sequestrata dalle banche creditrici e lui, obbligato ad abbandonare i riti e le cerimonie del mare, diviene un relitto sulla terraferma, incapace di orientarsi fra le insidie di una cattiva libertà. Fino a quando, con le piogge del Tropico, arriva Ilona Grabowska, triestina di alto lignaggio, amica e amante sempre perduta e sempre ritrovata lungo le vie e i labirinti del mondo. E con lei – «maga della vita e dei giorni» – Maqroll avvia a Panama un singolare postribolo intorno al quale si incagliano – come sempre nella vita del Gabbiere – frammenti di storie, minimi deliri, sogni sempre sognati e l’inquietante Larissa, «una donna che non ti lascia via d’uscita».
Da questo romanzo, – seconda parte, dopo La neve dell’Ammiraglio, delle Avventure e tribolazioni di Maqroll il Gabbiere – l’omonimo film di Sergio Cabrera presentato al Festival del Cinema di Venezia.