-
Antropologia e religione Antropologia e religione
-
Arte e musica Arte e musica
-
Classici Classici
-
Critica letteraria e linguistica Critica letteraria e linguistica
-
Filosofia Filosofia
-
Graphic novel Graphic novel
-
Narrativa italiana Narrativa italiana
-
Narrativa straniera Narrativa straniera
-
Poesia e teatro Poesia e teatro
-
Problemi contemporanei Problemi contemporanei
-
Psicologia Psicologia
-
Scienze Scienze
-
Scienze sociali Scienze sociali
-
Storia Storia
-
Tempo libero Tempo libero
Fiabe dei balcani
Dal patrimonio popolare serbo, croato, bosniaco, macedone e delle altre etnie balcaniche, una raccolta di fiabe a due facce: da un lato le classiche storie di magia col superamento di ostacoli (con originalissime versioni di mostri "autoctoni"), dall'altro apologhi, narrazioni comico-morali molto vicine alla novella medievale.
Il libro
Novantatre racconti popolari registrati in diverse regioni balcaniche e tradotti in italiano: questa raccolta, trascrivendo e riunendo quasi cento testimonianze della tradizione narrativa orale dell’Est europeo, permette al lettore di godere di un prezioso tesoro culturale. I racconti sono divisi in due sezioni: le “fiabe femminili” comprendono quelli di genere fiabesco e hanno un valore principalmente formale; le “fiabe maschili” raggruppano novelle, aneddoti e apologhi in cui l’accento è posto sul valore morale della vicenda. Nella prima sezione, dunque, si susseguono le storie e i personaggi tipici di ogni fiaba che si rispetti: ascese sociali favorite da maghi e animali, prove a cui giovani eroi devono sottoporsi per conquistare o salvare l’amata, metamorfosi di uomini in bestie o in mostri. La seconda sezione, invece, raccoglie vicende esamplari: come nelle favole di Esopo o negli apologhi morali, troviamo l’astuzia che vince la presunzione (e anche la saggezza), la legge che dev’essere uguale per tutti, la cattiveria beffata dall’intelligenza, il denaro reso inutile dalla sfortuna, la fantasia che fa perdere di vista la realtà. Tra zingare e zarine, raya e contadini della steppa, in un’atmosfera antica ed esotica di grandissimo fascino, il lettore ritrova la potenza narrativa e quei temi eterni – l’amore, la ricerca della felicità, la lotta per affermarsi – che ha amato fin dalle letture infantili. Con una prefazione e una postfazione che indica le fonti di ciascuna fiaba e include una bibliografia e un elenco delle antologie balcaniche pubblicate nel mondo.